Tutta la verità sulla corsa in gravidanza. Correre in dolce attesa fa bene o fa male?
Chiariamo fin dal principio un concetto fondamentale: è molto importante che la donna pratichi sport durante tutti i nove mesi dell’ attesa. I benefici dell’ attività fisica sono numerosi e scientificamente dimostrati, quindi non c’è ragione per temerla e, personalmente, io sono favorevole anche a praticare la corsa durante la gravidanza. A patto che ciò ci faccia sentire bene.
La corsa durante il primo trimestre di gravidanza.
I primi tre mesi sono sicuramente il periodo più delicato e quello in cui bisogna fare più attenzione, tuttavia, se già si era abituate al running, si può continuare a praticare la corsa anche nel primo trimestre di gravidanza.Magari con l’ accortezza di diminuire l’ intensità dell’ allenamento e la frequenza delle uscite: l’ importante è non stra fare. Capisco che possa essere difficile per una runner esperta mettere “il freno a mano”, tuttavia, sarà proprio il nostro corpo a farci capire quando è il momento di rallentare.
Prima di affrontare qualunque attività il mio consiglio è comunque quello di parlare con il vostro ginecologo. Il parere di un professionista è molto importante, soprattutto in caso di complicanze mediche, tuttavia, tenete presente che, anche fra i ginecologi, esistono quelli più tradizionalisti e quelli dalla mentalità un pò più aperta. I dottori della vecchia scuola potrebbero anche scoraggiarvi dall’ uscire a correre.
Soprattutto nei paesi del Nord Europa, la corsa in gravidanza non è vista con sospetto ma come un’ occasione per le donne di mantenersi attive. Sono numerose, infatti, le gestanti che scelgono di proseguire i loro allenamenti fino agli ultimi mesi. Se si è atlete di esperienza e se ce la si sente, nulla vieta di farlo, tuttavia le podiste meno allenate potrebbero valutare altre alternative.
Altri sport in gravidanza.
Per le runner che non si sentono a loro agio a correre in gravidanza esistono valide alternative. Il fit walking, ovvero la camminata veloce, è un’ attività che può essere praticata per tutti i nove mesi. E’ un allenamento cardio valido, a patto di praticarlo con regolarità e ritmo non troppo blando.
Uno sport che raccomando particolarmente è il nuoto: fantastico in dolce attesa perché allena e rilassa allo stesso tempo. Il movimento in piscina consente infatti di allenare il corpo dolcemente senza gravare con il nostro peso sulle articolazioni. Inoltre, aiuta a gestire la respirazione, un aspetto importante in vista del parto.
Consigliato è anche un allenamento fitness eseguito in palestra o a casa, a patto che venga elaborato da un professionista. Fatevi fare una scheda adatta alla gravidanza dal personal trainer spiegando le vostre esigenze. E non scordate di fare gli esercizi di Kegel, fondamentali per preservare la tonicità del vostro pavimento pelvico.